domenica 30 dicembre 2012

Concerto di fine anno al Teatro Regio di Torino. Tutto esaurito per Noseda

Gianandrea Noseda dirige l’Orchestra del Regio
nei Concerti di Fine Anno

Teatro Regio di Torino
domenica 30 dicembre ore 20.30 e lunedì 31 dicembre ore 17.30
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Il maestro Gianandrea Noseda dirigerà l’Orchestra del Teatro Regio nei due attesissimi appuntamenti di domenica 30 dicembre alle ore 20.30 e dilunedì 31 dicembre alle ore 17.30, concludendo così il 2012 sul palcoscenico del Regio in una gioiosa atmosfera di festa.
Il programma si aprirà con la Sinfonia n. 1 in do maggiore di Georges Bizet, opera composta tra l’ottobre e il novembre del 1855 a diciassette anni, con il solo intento di mettere alla prova la propria perizia musicale, appena consacrata da un brillantissimo esame finale di Conservatorio. La Sinfonia non era stata pensata né per la pubblicazione né per la pubblica esecuzione: il manoscritto fu rinvenuto nel 1933 in un fondo donato al conservatorio di Parigi da Reynaldo Hahn, amico del figlio di Bizet, nonché musicista ammirato da Proust. Grazie all’interessamento di alcuni studiosi, la composizione ricevette l’attenzione del grande direttore d’orchestra Felix Weingartner, che nel 1935 ne curò personalmente un’edizione a stampa e la eseguì a Basilea in prima assoluta. Da allora, la Sinfonia in do maggiore è divenuta una presenza discreta, ma costante, nei concerti e nelle incisioni discografiche. Essa rappresenta un capolavoro dove il dominio infallibile della scrittura è posto al servizio della cantabilità e della semplicità. Si proseguirà sulle note danzanti della Polacca e del Valzer da Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij, opera presente a maggio sul palcoscenico del Teatro Regio e che vedrà sul podio proprio il maestro Noseda. La Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 (Italiana) diFelix Mendelssohn-Bartholdy condurrà la platea attraverso i colori e i suoni dell’Italia, conosciuti dall’autore durante il viaggio che compì in tutta Europa tra il 1829 e il 1831. Infatti l’opera nacque, almeno nella sua idea fondamentale, durante il sopracitato tour. L’ispirazione venne dall’atmosfera che il compositore trovò nelle città italiane e la sua prima esecuzione fu affidata alla Royal Philharmonic Society, a Londra nel 1833. Mendelssohn fu sempre insoddisfatto del risultato ottenuto, perciò continuò ad apportare modifiche alla partitura nel corso della sua breve vita, arrivando a riscrivere per intero il secondo, il terzo e il quarto movimento. La Sinfonia fu pubblicata e divenne 
celebre solo dopo la sua morte.

Durante l’intervallo dei concerti, Antica Cantina di Canelli 
offrirà un brindisi al pubblico.

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