Questa sera vi raccontiamo chi è Marco Caramagna, uno dei nostri due reporter inviati speciali del blog negli eventi del Natale in città di cui ogni giorno
avete modo di vedere e condividere tante meravigliose immagini.
Ciao Marco, ci racconti come è nata la tua passione per la fotografia?
In occasione di un compleanno, mi regalarono una Polaroid OneStep.
Mi affascinava molto, dopo uno scatto, poter vedere subito il risultato stampato.
Da quanto tempo fotografi?
Ho sempre
avuto la mania di scattare per immortalare qualsiasi cosa riesca a suggestionare la mia
fantasia e a stimolare la mia sensibilità. Ora anche con questi potenti smartphone è
ancora più facile cogliere “l’attimo”.
Dove ti sei formato e come?
Sono un
autodidatta. Leggevo, guardavo foto, sperimentavo... Poi nel 2010 ho deciso di fare un corso ufficiale presso la
Società Fotografica Subalpina.
Che consigli puoi dare a chi vorrebbe
trasformare una passione in un qualcosa di piu'?
Non credo
sia fondamentale fare un corso se hai la spinta di una grande passione. Sono convinto infatti la passione possa far nascere in noi forti stimoli e di conseguenza la conoscenza può essere poi acquisita con facilità dappertutto. L’importante è non fermarsi alla prima difficoltà e non lasciarsi demoralizzare al primo ostacolo
Come può approcciare la fotografia a Torino
un "neofita"?
Come detto
prima, se la passione ti muove nella giusta direzione, Torino non può far altro
che contribuire ad aumentare la passione. E’ una città fantastica anche
fotograficamente parlando.
Se invece la passione va supportata da un corso, credo che in città ci siano
ottime Società o Associazioni che propongono corsi base molto validi.
Ci sono molti corsi?
Certamente, Torino detiene un primato anche in campo
fotografico.
Nel 1899 fu fondata la Società Fotografica Subalpina, il più
antico circolo fotografico d’Italia.
Giovani e grandi appassionati e curiosi del
mondo della fotografia dove e a chi possono rivolgersi?
Torino è la
città italiana con il circolo fotografico più antico, di conseguenza circoli e
associazioni fotografiche non mancano di certo. Utilizzando un motore di
ricerca si ottiene un vasto panorama e ci si può fare un’idea generica.
Esistono delle associazioni in città...?
Molte, per
conoscerle si può consultare il sito della FIAF, la Federazione Italiana
Associazioni Fotografiche che, guarda il caso, ha Sede proprio a Torino.
Cosa puoi consigliare?
Il mio unico
approccio è stato presso la Società Fotografica Subalpina, mi sono iscritto al
corso di fotografia nel 2010. L’esperienza mi è piaciuta molto e ad oggi ne
faccio ancora parte in qualità di Socio.
Cosa ami fotografare?
Sinceramente
non esco mai con la reflex per andare a fare una foto
specifica e ben precisa. Certo…se lo
scopo è quello lo faccio… ma la mia idea di fotografia e osservare e vedere la
foto prima del “click”.
Di che tipo di apparecchiatura ti avvali?
Il mio primo
approccio alla fotografica reflex è stata con una macchina Sony, prima una
Alpha 200 e poi una Alpha 550. Dopo anni di Sony, volevo passare ad una delle
due case che hanno in mano il mercato fotografico (Canon e Nikon) ed ho scelto
una Nikon D7000. Il mio parco obiettivi attuale è composto da un 18-200, un
55-300, un 10-20 ed un ottica fissa a 50mm
Cosa pensi del dilagare delle foto fatte
con i cellulari ecc..?
Non sono
contrario, conosco professionisti che hanno presentato un’intera mostra con
fotografie fatte con smartphone. Il bello di una fotografia fatta con una
reflex è quello di poter impostare una serie di parametri che ti permetteranno
di ottenere un certo tipo di risultato…..risultato che difficilmente si può
ottenere con uno smartphone.
Da cosa trai la maggiore ispirazione?
Dall’ambiente
che mi circonda in quel preciso momento, tutto il resto lo fanno i miei occhi J Cerco sempre
di “vedere” la foto prima di scattarla.
Il momento migliore per scattare immagini è…
SEMPRE, ecco
perché non mi stacco mai dalla mia reflex. Ci sono poi periodi dell’anno e
fasce orarie che rendono maggiormente per la luce, per i colori, per le ombre,
ecc…
Il luogo migliore dove scattare immagini a
Torino a Natale è?
Potrei fare
un lunghissimo elenco di cosa fotografare a Torino durante di Natale, oppure... potrei consigliarvi di visitare il blog nataleatorino.blogspot.it!!!
Comunque
imperdibili sono le ormai famose Luci d’Artista che rendono Torino più
spettacolare dal 1998, i mercati di Natale del Borgo Dora, le vetrine del
centro storico, ecc…
Cosa vuoi trasmettere attraverso i tuoi
scatti?
E’ veramente
difficile riuscire a “trasmettere” con una foto.
Fortunatamente non tutti
vediamo le cose allo stesso identico modo,
altrimenti sarebbe una gran noia.
Diciamo che
se riesco a fare vivere il mio stesso “vissuto” anche a chi non era con me …
sono la persona più fortunata e felice del mondo.
Quali luoghi di Torino devono assolutamente essere fotografati
da chi arriva nella nostra città?
Sicuramente
la Mole e ammetto che è una delle architetture Nazionali che più mi affascina.
L’avrò fotografata da ogni angolazione con qualsiasi condizione climatica ed in
ogni fascia oraria.
Direi che se
la scelta ricade anche sulle famose Luci d’Artista, girando per la città alla
ricerca di esse ci si sofferma su mille altre spunti fotografici legati al
Natale, all’architettura, alla cultura, ecc….
Sei uno dei nostri due Photo Ambassador Speciali nella magia
del Natale di Torino, da quali eventi e situazioni hai
tratto
sin qui le maggiori emozioni?
Credo che
l’emozione più grande quest’anno me l’abbia data il raduno dei Babbi Natale
davanti all’Ospedale Regina Margherita. Centinaia e centinaia di persone
vestite da Babbo Natale davanti all’ingresso dell’Ospedale Infantile che
allietano una permanenza non lieta di molti bambini. Mentre scattavo, sollevo
lo sguardo e leggo un cartello ad una finestra di una bimba con un cappellino
da Babbo Natale in testa….sul cartello c’era scritto a pennarelli colorati
RAPITEMI!
Quali saranno i prossimi scatti del Natale
a Torino che potremo ammirare nei prossimi giorni?
Certamente continuerò a rimanere col naso all’insù ad
ammirare il Cirque Carillon, la giostra e la pista di pattinaggio in Piazza
Carlo Alberto sono ottimi e affascinanti spunti fotografici, il sentiero del
Ghiaccio va seguito fino a che la stella non si posa sul presepe in Piazza
della Consolata, in Piazzale Valdo Fusi le favole e la pista da sci continuano
ad incantare i più piccoli…..insomma, cercherò di essere ovunque!
GRAZIE A MARCO ED ALLE SUE MAGICHE IMMAGINI!
Grande Marco, sei veramente bravo.
RispondiEliminaGrazie :)
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